lunedì 26 maggio 2014

Riflettendoci su

Devo riprendere il ritmo con questo blog. Mica è facile dopo tutto questo tempo! Rileggendolo, due cose mi saltano agli occhi: 
. C'ero dentro da matti, roba da posting freak. 
. Ero un po' cojona. 
. Avevo seri problemi comportamentali. 
Che? Sono tre? Evabbè. 
Di post in post apprezzerete quale cambiamento la maternità abbia operato. Del resto si sa, una mamma deve essere seria, amorevole ed affettuosa e con tutte le rotelle apposto. 
Ed io non faccio eccezione. 
E no, non fate il Romolo Prince della situazione con un "macheccaaazzz".
Tornando a noi, spero di avere la forza (d'animo e nelle dita) per portarlo avanti, per poter per la prima volta in vita mia concludere qualcosa, non mollare a metà o prima ancora un qualsivoglia progetto. 
Certo, avrò un bel daffare, tra la Pannolina e il nuovo lavoro da cercare (quando mi sarò licenziata), ma approfittando dei rari momenti di relax, pourquoi pas, che almeno mi sfogo?
Poi potrei metterci una settimana a scrivere un post miserrimo: questo l'ho cominciato stamattina nella sala d'attesa della pediatra, mentre la Pannolina se la dormiva beatamente (per quale legge cosmica a casa non dormi mai???), l'ho proseguito svaccata sul divano mentre lei mi illudeva di pisolare nel suo lettino, mentre pranzavo coi Grancereale, salvo poi cadere in catalessi col mento sulle tette e la testa che faceva un angolo retto col collo.
Lo termino (spero) adesso che se la spupazza il Topo. 
I post degli anni passati raccontano davvero un pezzetto di me. Non tanto per cosa c'è scritto, quanto per come. 
Ho 3 anni più di allora eppure non mi sembra passato un giorno. Ma quella spensieratezza me la sogno... Così come mi sogno anche le mie giornate placide ed edonistiche, le sveglie del sabato alle 11, le nottate alcoliche e il tacco 12.
C'est la vie. 
Considerata l'indipendenza dei giovani oggigiorno, a 41 anni potrò di nuovo poltrire nel letto con un libro in mano fino a pomeriggio inoltrato, prendermi una giornata solo per me fanculizzando tutti, e sfondarmi di superalcolici finendo col tornare a casa gattonando, con le scarpe in mano e tentando di aprire la cassetta della posta anziché il cancello.
Magari anche prima eh.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Dovrei partorire anche io credo...se non altro per avere una vita più regolare.
In effetti il tempo passa e non te ne accorgi nemmeno, del tipo che continui ad indossare Converse rosse o il look che già 10 anni fa non era adatto alla tua età.
Poi vedi che quel look lo indossano i teenager, ti guardi allo specchio, realizzi di essere un pirla, ti ubriachi e torni a casa gattonando ;-)

Pri ha detto...

Credo che la mia vita fosse più regolare prima. :)
Poi dimmi che vado sempre a parare lì, ma per voi uomini è diverso, potete avere un look estremamente giovanile senza sembrare ridicoli. Ce la vedi una donna matura vestita come una sedicenne?
Già guardano storto me quando esco col passeggino con jeans, maglietta e converse... neanche dovessi girare in tailleur perché ho una figlia. Bah.

Anonimo ha detto...

Certo che ce la vedo.
Si chiamano "dietro liceo, davanti museo".
Ho visto mummie incartapecorite vestite come Rihanna...credimi che sono cose che non si dimenticano.