domenica 31 luglio 2011

Oggi voglio fare... part IV

Il mio intenso desiderare le ferie, non è sufficiente a distogliere la mia attenzione dalla ricerca di un'occupazione alternativa.
O forse è semplicemente l'imminente scadenza del contratto, di venerdì, ad impormi un ulteriore interessamento.
Non più di un paio d'anni fa, vagavo per un centro commerciale della zona, e sono entrata in stato di trance in un negozio di pelletteria ed intimo (... sì, borse e lingerie). Dopo aver passato 40 minuti a farmi mostrare tutti i completini disponibili, ne ho scelti due favolosi, e nel farmi lo scontrino, la commessa ha preso ad illustrarmi le proprietà dei tessuti, la lavorazione del pizzo, come lavarli, che attenzioni avere per la "manutenzione". Mi ha ammonita più volte, attenta a non calpestarli (??), non farli bagnare dalla pioggia (non si sa mai che al primo temporale mi venga il raptus di mettermi a correre per strada vestita solo del suo intimo), e nemmeno con bevande alcooliche (perché, si evince guardandomi in faccia che se alzo un po' il gomito poi mi metto a ballare in piedi sul tavolo in reggiseno?), e non li stropicciare troppo (quindi guai a chiunque provasse a palparmi le tette).
Mi è parsa decisamente preoccupata, al che l'ho rassicurata, informandola che conoscevo bene entrambi i tessuti e senz'altro avrei utilizzato la massima accortezza.
"Ma come? Queste sono lavovazioni nuove, sicuva che le conosci?", mi chiede con fare sospettoso.
"Sì, certo, non lavoro nella nicchia dell'intimo, ma sono del settore abbigliamento anch'io, è mio dovere informarmi anche su ciò che non concerne esattamente quello che facciamo."
"Oooh, ma daaaiiiii, che lavovo mevaviglioso!! Ma lavovi qui vicino?"
"Eh no, purtroppo lavoro in Veneto, qui in provincia non c'è molta possibilità"
"Oooh, ma allova sei sempve in macchina!! Quanta stvada fai??"
"Neanche troppa in realtà, sugli 80 km al giorno"
"Eh beh, sei fovtunata, io pvima di venive a lavovave qui facevo la vappvesentante di caffé pev la Ivog [nota azienda della zona che distribuisce bevande in aziende e bar], evo in macchina 12 ove al giovno!"
"Eh, 'nsomma, che vitaccia."
"Ah nonnò, eva fantastico, mica come qui! Avevo il mio pacchetto clienti consolidato, givavo solo con la macchina aziendale, evo sempve in autostvada, pagavo pedaggi, benzina, pvanzi e pausa caffé in autogvill tutto con cavta di cvedito aziendale, e pvendevo anche un bello stipendio!"
"Scusa, ma portavi in giro caffé per tutto il giorno, non te ne davano un po', che so, per uso personale?"
"Sì ma quel caffé eva ovvibile. Ah, ti divò una cosa, questo non si poteva dive ai clienti in vealtà..."
"Non mi dire!"
"Già. Pevò eva un gvan bel lavovo quello, aaahh..."
"Perdonami, ma... perché hai smesso?"
"Pevché mi sono schiantata contvo una macchina in autostvada, sono stata opevata al bvaccio pevché me lo sono votto e..."
"Aah, e poi non hai più voluto riprendere..."
"No, poi ho vipveso ma ho fatto un fvontale andando da un cliente. Sono stata vicovevata ancova, e quando sono uscita avevano dovuto sostituivmi pevché non viuscivano più a stave dietvo alle consegne, sai..."

Naturale, eh, mica perché sei un pericolo pubblico e non si sa mai che il cliente, nel raggiungerlo, lo investi proprio.
Comunque sia, questa conversazione, all'epoca, mi ha illuminata.
Anch'io volevo fare la rappresentante di caffé della Ivog con pacchetto di clienti consolidato, auto aziendale, carta di credito e ottimo stipendio.
Ho iniziato ad inviare curriculm, lettere di presentazione, mi sono rivolta anche all'azienda loro maggiore concorrente, non si sa mai che anche loro prevedano queste figure professionali!
Mi sembrava di essere stata esaustiva e molto convincente nel motivare la mia decisione di passare da stilista a rappresentante di caffé... però non ho mai ricevuto una risposta, né un minimo contatto.
Da allora, con cadenza pressoché semestrale, rinnovo la mia candidatura. Inizio a sospettare che mi abbiano inserito nella posta indesiderata.
Io mi ci vedo troppo, a viaggiare e cantare tutto il giorno, trasportando raffinate miscele e simpatici omaggi per i clienti più affezionati, e sarei sempre di buonumore, ansiosa di cominciare ogni giorno la nuova giornata lavorativa. E risulterei così socievole e simpatica, che loro farebbero passaparola, ed attenderebbero con ansia l'arrivo della ragazza delle consegne per poter ridere insieme, e darle qualche nominativo di amici o conoscenti ansiosi di provare lo speciale caffé che... Sto viaggiando troppo con la fantasia..? Dev'essere il caldo.
Mmmh! Vedo che la mamma ha comprato quel limoncino che mi piace tanto! Una bevanda ghiacciata mi calmerà sicuramente. Mi lego uno strofinaccio a mo' di bavaglino (che se no poi sporco il reggiseno), trangugio, e vado ad inviare una nuova candidatura, si sa mai che l'ultima non l'abbiano ricevuta.

10 commenti:

secondo binario ha detto...

Pri sei troppo forte!!! Eh si, attenta al reggiseno!!! e non lo calpestare!!

Anonimo ha detto...

in effetti può sembrare strano calpestare l'intimo ma a me capita...tipo che sei li, nel momento clou, la Morosa ha deciso di darmela e non posso stare li a fare il difficile...mi cavo tutto e butto per terra.
Poi, quando è finito tutto, dopo un paio di minuti circa, e la Morosa vuole che mi tolga dalle balle, magari vado in cucina a bere un goccio d'acqua e li calpesto intimo, t-shirts. cellulari...

io l'intimo lo compro al mercato...rigorosamente sintetico...così quando mi spoglio la notte vedo le scintille (infatti mi depilo per evitare che prendano fuoco...)

Dani :) ha detto...

Tutto il giorno in macchina a porconare?!? ne sei proprio sicura?!? e poi pensa, d'estate avresti il braccio sinistro più abbronzato del destro....non so se lo sopporterei!

Marianna ha detto...

ahahah pensa che anche a me era venuta la stessa idea.. almeno non starei qui seduta 10 ore a sentir dire sempre le stesse cose ahhahha :))))))))))))!!! Pri sai che fai spediscilo per posta ordinaria magari hai più successo! hahahah ;)

Ladybug ha detto...

No, in macchina 12 ore al giorno credo che comprerei un'arma e sterminerei tutti gli altri automobilisti. Non fa per me.

Vetekatten ha detto...

ma poi quali sarebbero questi tessuti nuovissimi che sono così delicati???

Casale Versa ha detto...

è sempre un piacere leggerti.. sei unica! Valeria.. passa a trovarmi!

Cagnaccio ha detto...

Quando sarà ora inseriscimi fra i tuoi clienti, un buon caffè non si nega mai! :)

Adriana ha detto...

Ah, ah, venire sul tuo blog è sempre un'idea geniale! Bellissimo anche questo post! ...di reggiseni calpestati e caffè...

Pri ha detto...

@sulsecondobinario
Non sia mai! ... toh, ecco cos'era quel segno a forma di suola di scarpa sul pizzo del reggiseno..!

@Cunny
Sai che forse intendeva una situazione del genere anche lei? E io ignorante che mi sono immaginata a fare la danza della pioggia saltellando sull'intimo...

@Dani
Purtroppo il problema braccio me lo sto già portando dietro da un po'... potrei dire "Tanto ormai, differenza più, differenza meno!" :)

@Marianna
Facciamo concorrenza alla Igov? Io e te?? :D Ce ne andiamo a zonzo tutto il giorno ad importunare clienti, pensa che meraviglia! :D

@Ladybug
Ecco, se penso a dove vivi tu, sì, comprendo perfettamente...

@Vetekatten
Un qualche strano ibrido di seta e nonsocosaltro... ma non ha preso piede a quanto pare. Possiamo pestare reggiseni quanto vogliamo. :)

@Valeria
Grazie cara! :) Passerò sicuramente da te! :)

@Cagnaccio
Guarda che ti uso come tester per fare pratica di persuasione clienti! :D

@Adriana
Questo poteva essere il titolo perfetto! :D
Però non le ho chiesto se col caffè li potevo macchiare...